PARTECIPAZIONE

MERCOLEDÌ 5 APRILE 2017

É stato approvato in Consiglio comunale il 30 marzo scorso il Regolamento per la cura, la gestione condivisa e la rigenerazione dei beni comuni urbani e la collaborazione attiva su ambiti di interesse pubblico, che disciplina le modalità di partecipazione attiva alla vita della comunità locale da parte dei cittadini.
 
Sulla base di esperienze precedenti messe in atto da altri Comuni e in armonia con le previsioni della Costituzione e dello Statuto comunale appena approvato, abbiamo deciso di predisporre uno specifico regolamento per promuovere e disciplinare forme di collaborazione tra i cosiddetti “cittadini attivi” (ossia tutti quei soggetti singoli, associati o comunque riuniti in formazioni sociali informali in forza di accordi scritti) e l'Amministrazione per la cura, la gestione condivisa e la rigenerazione dei beni comuni urbani e la collaborazione attiva su ambiti di interesse pubblico. Il Comune di Arese vanta una consolidata tradizione di partecipazione attiva dei cittadini, anche grazie al mondo dell'associazionismo e del volontariato, ma attraverso questo strumento anche i singoli cittadini - non necessariamente membri di qualche associazione – potranno mettere a disposizione il proprio tempo e le proprie capacità a favore della propria città. Siamo molto soddisfatti di questo percorso, che è stato “partecipato” fin dall'inizio e che ha incontrato l'accoglimento unanime in Consiglio comunale, a testimonianza del fatto che la proposta è stata favorevolmente accolta dai consiglieri indipendentemente dall'appartenenza politica, ma per la bontà di quanto si vuole realizzare” - ha dichiarato il Sindaco Michela Palestra.
 
Il testo del regolamento, il primo del Comune di Arese, è stato elaborato da un gruppo di lavoro intersettoriale interno all'ente, che si è confrontato in più occasioni anche con Labsus - Laboratorio per la Sussidiarietà, che svolge un ruolo di coordinamento e raccolta di queste esperienze civiche italiane. Successivamente è stato sottoposto anche alla valutazione della Commissione Affari Istituzionali, recependo le osservazioni evidenziate in tale sede. In Consiglio comunale, il capogruppo Andrea Miragoli (FI) ha anche lanciato la proposta a tutto il Consiglio di organizzare alcune giornate all'anno in cui i consiglieri si prendono cura dei beni comuni.
Questo regolamento è uno strumento a disposizione della società civile che va a intercettare diverse fasce di popolazione: adulti, anziani, giovani, perché diversi sono gli ambiti dove si può intervenire. Dalle associazioni sono già pervenute proposte di collaborazione. È stata anche questa una spinta a portare a termine il lavoro sul regolamento. 
Il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini sono sempre ben accolte, ma fino a questo momento non era sempre facile coniugare la disponibilità dei singoli con il quadro normativo. Oggi abbiamo un regolamento che disciplina le possibili forme di collaborazione tra cittadini e Amministrazione per una più efficace e condivisa azione di cura dei nostri beni e potremo valorizzare ulteriormente questi loro contributi, convinti che metteranno in moto ulteriori comportamenti e azioni virtuose” - ha aggiunto l'Assessore alla Partecipazione Eleonora Gonnella.
 
A titolo esemplificativo, citiamo alcuni ambiti in cui in concreto si possono sottoscrivere i patti di collaborazione: cura di un parco pubblico o di un'area verde, progetti educativi o interventi manutentivi nelle scuole, iniziative dedicate a particolari categorie (nonni, bambini, stranieri, ecc.), organizzazione di particolari eventi, ecc.
Il regolamento completo, una volta completato l'iter amministrativo, sarà pubblicato nella sezione “Regolamenti” del sito comunale. 
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