Gallazzi Vismara
GIOVEDÌ 28 NOVEMBRE 2013
L’Amministrazione Comunale, il Consiglio di Amministrazione e la Direzione Generale dell’Azienda Speciale Gallazzi Vismara rendono noto, con estrema soddisfazione, che nella mattinata odierna, giovedì 28 novembre, è stata sottoscritta la nuova convezione tra la Congregazione delle Suore di Carità del Principe di Palagonia e la nostra Casa di Riposo.
Tale convenzione è di durata biennale e ha per oggetto le attività spirituali e di volontariato delle Suore, già prestate nell’arco del 2013 e per il prossimo 2014, con un corrispettivo reso a titolo di liberalità da erogare direttamente all’ordine, oltre vitto e alloggio, per garantire la presenza di 3 suore, numero minimo per formare una comunità secondo il diritto canonico.
Il nuovo accordo è frutto dello spirito di collaborazione instauratosi tra le parti e conferma la volontà di quest’Amministrazione e degli organi di governo dell’Azienda Speciale di salvaguardare e valorizzare la presenza delle religiose all’interno della struttura.
La nuova convenzione rappresenta quanto necessario e opportuno sottoscrivere per confermare un servizio di assistenza spirituale e di sostegno affettivo molto gradito, apprezzato e voluto dagli ospiti e dai loro parenti.
Il risultato cercato, espresso in questo importante documento di programmazione, porta in equilibrio costi e attività svolte, registrando un risparmio della spesa pubblica del 56% rispetto a quanto stabilito dall’ultima convenzione (2010-2012).
“L’Amministrazione – commenta Barbara Scifo, Assessore alle Politiche sociali – coglie l’occasione per ringraziare ufficialmente il nuovo Consiglio di Amministrazione per il rigore e l’impegno profuso nel ricercare la migliore soluzione e soprattutto per mostrare alle suore la propria riconoscenza perché, in attesa del perfezionamento dell’accordo, hanno proseguito a prestare la loro attività con il massimo spirito caritatevole e di servizio, garantendo la continuità delle relazioni con i nostri ospiti e rappresentando figure di riferimento costanti e certe, così importanti per gli anziani”.