Viabilità
MERCOLEDÌ 25 GIUGNO 2014
Enrico Ioli, Vicesindaco e Assessore alla viabilità e ai lavori pubblici, rilascia una nota sui risultati delle rilevazioni del traffico condotte nel mese di maggio 2014.
“Come preannunciato nel corso della giornata aperta di presentazione del progetto della viabilità, nel corso delle ultime settimane sono stati effettuati alcuni monitoraggi ambientali sugli assi principali della città, gli stessi che saranno oggetto dei lavori di riqualificazione. Durante il mese di maggio 2014, con l’ausilio di strumentazione radar e di osservazioni dirette, sono stati rilevati i flussi di traffico transitanti nelle 24 ore, sette giorni su sette. I flussi sono stati distinti per tipologia di veicoli e per velocità di percorrenza. Sono inoltre stati effettuati i rilievi acustici, sui medesimi assi stradali, a cura di Arpa.
Lo scopo di questi rilievi è di costituire una base oggettiva dello stato di fatto a oggi, sulla quale poter confrontare i medesimi parametri dopo la realizzazione delle opere di adeguamento. Questo ci permetterà di verificare l’efficacia degli interventi in materia di moderazione del traffico, diminuzione della velocità di percorrenza, impatto acustico.
Dalla mole di dati rilevati, emergono soprattutto due aspetti da prendere in considerazione. Per prima cosa, possiamo dire che su queste strade transita, già ora, una notevole quantità di veicoli, da 9.000 a 10.000 veicoli al giorno, con concentrazioni del 10% nelle ore di punta del mattino (h 8.00 – 9.00) e che quindi sarà necessario garantire le condizioni migliori alla mobilità sostenibile da parte dei cittadini e disincentivare soprattutto la quota di traffico di attraversamento che, necessariamente, compone parte di quel volume.
È però la velocità delle auto a colpire di più: su una media giornaliera, il 15% per cento dei veicoli viaggia a una velocità superiore ai 57 km/h. Tra le 8.00 e le 9.00 del mattino, su viale Resegone il 28% dei veicoli supera il limite di velocità, su viale Gran Paradiso il 34%, su viale Nuvolari il 14%. La situazione è simile per l’ora di punta serale.
Vi sono inoltre veicoli che transitano a velocità comprese tra i 90 ed i 110 km/h, anche durante il giorno.
Se consideriamo che l’eccesso di velocità è la seconda causa di incidenti in Italia (dati Istat novembre 2013) e che la gravità degli incidenti è direttamente proporzionale all’aumento della velocità, allora ci rendiamo conto che il primo obiettivo deve essere quello di riportare la percorrenza a condizioni di normalità e civiltà, quindi entro i limiti stabiliti per legge”.