Scuola
MARTEDÌ 8 LUGLIO 2014
Il Comune di Arese nel 2014 e nel 2015 investirà per le scuole oltre 1 milione di euro in più rispetto quanto già previsto dal piano triennale delle opere pubbliche.
Grazie alla possibilità data ai Comuni virtuosi di “sbloccare” alcune risorse dai vincoli del patto di stabilità e grazie al Piano per l’'edilizia scolastica (previsto all'interno del noto decreto “Sblocca Italia”), la nostra città avrà la possibilità di investire fino a 1.106.808 euro del bilancio, una cifra importante che permetterà di realizzare lavori di manutenzione, ammodernamento e riqualificazione energetica degli edifici scolastici aresini.
Il Comune è presente infatti in tutte e tre le categorie individuate dal Piano:
#scuolenuove: per la costruzione di nuovi edifici scolastici o per rilevanti manutenzioni saranno destinati 60.000 euro per il 2014 e ben 888.475 per il 2015
#scuolesicure: per gli interventi di messa in sicurezza l'investimento sarà pari a 140.132 euro
#scuolebelle: per gli interventi di decoro e piccola manutenzione saranno destinati 18.200 euro
È un risultato che colloca Arese tra i 10 comuni più virtuosi sui 134 dell'intera provincia di Milano. Il Sindaco, Michela Palestra, inizia con un elogio agli uffici: ““In pochissimo tempo hanno presentato un progetto importante, che ci ha permesso di cogliere subito l’'opportunità offerta dal piano del Governo e di incassare questo risultato straordinario. Queste risorse” - precisa il Sindaco - “saranno destinate al plesso di via Varzi. Attualmente sono già in corso lavori di manutenzione sugli altri plessi scolastici e in particolare sulla scuola secondaria di primo grado di via Col di Lana; altri interventi importanti sono in fase di realizzazione e ha preso il via la progettazione del recupero del seminterrato del plesso di via dei Gelsi. In questo modo sarà garantito uno sforzo equamente ripartito su tutte le scuole della nostra città”.
Il Vicesindaco e Assessore alla partita, Enrico Ioli, introduce una puntualizzazione circa la natura degli interventi: “”Vogliamo guardare avanti e al centro degli interventi c'’è infatti l’'efficientamento energetico delle strutture. È una scelta che ci permette di abbracciare tanto i principi della sostenibilità ambientale, quanto quelli della sostenibilità economica: oggi illuminazione e riscaldamento dei plessi scolastici incidono per il 48% delle spese energetiche del Comune”.