Città di Arese

Giovani senza lavoro: il Comune di Arese non si tira indietro e consolida il bando della provincia di Milano vinto scegliendo di “fare rete” di partenariato esteso: da un lato con AFOL nord ovest Milano e gli Istituti tecnici e professionali, dall'altro con Workoop SpA, Agenzia di intermediazione autorizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali all'esercizio dell'attività di intermediazione tra domanda e offerta di lavoro, con il Liceo Scientifico Statale “Falcone e Borsellino”, auspicando l'adesione anche del Liceo artistico “Lucio Fontana”. Reti nate per promuovere numerose iniziative che mirano all'inserimento lavorativo dei giovani.
 
Tra questi interventi di supporto alla ricerca di un impiego, “Garanzia Giovani” è potenzialmente una risposta concreta alle necessità di lavoro dei tanti giovani aresini. Grazie a Garanzia Giovani, il Piano europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile, attraverso il portale di Regione Lombardia, può aiutare i giovani a entrare nel mercato del lavoro. Garanzia Giovani, infatti, è un’opportunità per trovare occasioni di lavoro, di formazione o per intraprendere un’iniziativa imprenditoriale o di lavoro autonomo.

“L'intento è quello di accompagnare tanti giovani studenti, in uscita dal percorso scolastico, nella ricerca di un lavoro, fornendo loro suggerimenti e informazioni utili. “Garanzia Giovani” è anche un modo concreto per renderli consapevoli del contesto lavorativo in cui si muovono, del quale possono essere protagonisti. Lo faremo organizzando momenti ad hoc grazie ai finanziamenti ottenuti” ha commentato l'Assessore alle Politiche del Lavoro, Giuseppe Augurusa.  

Cos'è Garanzia Giovani?

E' un progetto finanziato da Regione Lombardia che mette a disposizione dei soldi da investire in attività di sostegno all'inserimento lavorativo o all'avvio di un'attività autonoma e imprenditoriale.

Chi sono i destinatari di Garanzia Giovani?

I giovani dai 15 ai 29 anni, cosiddetti Neet (Not in education, employment or training), ovvero non impegnati in un'attività lavorativa né inseriti in un percorso scolastico o formativo. Questa fascia di giovani viene suddivisa in due macro categorie:
 

• il flusso: contempla i giovani che hanno completato i percorsi di istruzione e formazione professionale ovvero terziaria (universitaria e non) da non più di 4 mesi . Questi giovani possono essere presi in carico dalle istituzioni scolastiche, formative e universitarie di origine.
• lo stock: contempla tutti gli altri giovani inoccupati o disoccupati, che, invece, possono essere presi in carico dai soggetti accreditati per i servizi al lavoro.

Come si aderisce a Garanzia Giovani?

Per effettuare la registrazione e l'adesione al programma Garanzia Giovani, bisogna accedere al portale regionale dedicato (www.garanziagiovani.regione.lombardia.it) e selezionare l'istituzione scolastica, formativa o universitaria di appartenenza o referente della rete. Una volta selezionato, la presa in carico del giovane può avvenire dal 28 ottobre 2014, data in cui il sistema informativo (http://gefo.servizirl.it/garanziagiovani) sarà attivo per la compilazione del PIP e la richiesta di dote. La presa in carico proseguirà fino a esaurimento delle risorse stanziate e comunque entro e non oltre il 30 giugno 2018.

Per informazioni ci si può rivolgere ad un soggetto erogatore accreditato per i servizi al lavoro della Regione Lombardia. L'elenco è consultabile alla pagina www.dote.regione.lombardia.it.

Per informazioni generali, inoltre, sono attivi gli sportelli SpazioRegione disponibili sul sito www.spazio.regione.lombardia.it; le istituzioni scolastiche, formative o universitarie che aderiscono all'avviso possono accedere alla piattaforma "Cruscotto Lavoro" e utilizzare la procedura consultabile all'indirizzo cruscottolavoro.servizirl.it.  

Quali sono le misure previste da Garanzia Giovani?

• Accoglienza, informazione, adesione al programma
• orientamento
• formazione mirata all’inserimento
• accompagnamento al lavoro
• apprendistato
• tirocinio extracurriculare
• servizio civile
• sostegno all’autoimprenditorialità
• mobilità professionale all’interno del territorio nazionale o in Paesi UE
• bonus occupazionale per le imprese.

Chi sono i beneficiari di Garanzia Giovani?

I beneficiari dei contributi, oltre alle imprese che assumono, sono gli enti accreditati dalla Regione Lombardia per i servizi al lavoro e per la formazione, che mettono in campo una serie di servizi - dalla presa in carico da parte dell'operatore accreditato che convocherà il candidato per la “profilazione” alla stesura di un percorso individuale, dal bilancio delle competenze all’incontro fra domanda e offerta - per garantire un contratto di lavoro ai destinatari di questo strumento.

Garanzia Giovani, infatti, dà ai giovani la possibilità di accedere a percorsi personalizzati in relazione alle proprie caratteristiche e sulla base di una “diversa intensità di aiuto”: quanto maggiore sarà la durata dell'assistenza richiesta, tanto maggiore sarà l'intensità di aiuto. Il giovane, in cambio, si impegnerà a fruire di quei servizi e ad accettare offerte di lavoro adatte alle sue capacità ed esigenze.

Il giovane, quindi, a seconda della fascia di intensità d'aiuto cui accede, ha a disposizione una dote entro i cui limiti può definire con il soggetto titolato alla presa in carico i servizi più funzionali alle proprie esigenze, con l'obiettivo ultimo di attivare un tirocinio o inserirsi nel mondo del lavoro.

Per le imprese che beneficiano dei servizi, il sistema di assegnazione dei bonus è diversificato in funzione della tipologia di contratto con cui avviene l'assunzione del giovane, del profiling del giovane, una volta definite le sue componenti. Per poter usufruire del bonus i datori di lavoro interessati devono presentare apposita domanda all'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, i quali verranno concessi nei limiti delle risorse della Regione o Provincia Autonoma di pertinenza.