Panettone d′oro 2015
MARTEDÌ 10 FEBBRAIO 2015
Si è tenuta domenica 8 febbraio, alle 16.30, al Centro Congressi Città Metropolitana di via Corridoni 16, la cerimonia di premiazione della XVI edizione del “Panettone d'oro”, promossa da Comieco, Amsa-Gruppo A2A, da un cartello di associazioni cittadine (Assoedilizia, Amici di Milano, Associazione SAO, Ciessevi, City Angels, Rotary Milano International, Coordinamento Comitati Milanesi e Legambiente), da Media partner e da Il Giorno.
Il premio alla virtù civica, patrocinato dal Comune e dalla Città metropolitana, è stato riservato per la prima volta anche a cittadini meritevoli dell’hinterland milanese. Tra i premiati, un nostro concittadino: stiamo parlando dell'aresino Francesco Marzorati, esempio di vita professionale e umana, stimato sul territorio locale per il suo impegno speso con la famiglia al servizio dei più poveri del mondo.
In una breve intervista Francesco Marzorati ha espresso commosso: “La notizia mi ha colto di sorpresa; il sig. Crapanzano mi ha contattato telefonicamente e all’inizio sinceramente pensavo ad un premio-proposta pubblicitaria …… poi guardando sul sito mi sono reso conto dell’importanza del premio “panettone d’oro” e della sua storia. Mi sono emozionato all’idea che abbiano pensato proprio a me”.
Ricordiamo il progetto della Bottega del riciclo, nato nel 2009 dalla collaborazione tra Gesem Srl, la società che gestisce i servizi pubblici locali, e in particolare le piattaforme ecologiche nei Comuni di Arese, Lainate, Nerviano e Pogliano, e l’Operazione Mato Grosso, un movimento che impegna numerosi gruppi di giovani e adulti che lavorano per raccogliere i fondi necessari per lo sviluppo delle attività svolte dai volontari nelle diverse missioni in Brasile, Bolivia, Ecuador e Perù.
“Una certa ”casualità” ha favorito l’incontro ed il nascere di una reciproca fiducia e stima tra Bartolomeo Zoccoli, direttore della Gesem e me e questo è stato il trampolino di lancio per un progetto importante di salvaguardia dell’ambiente e di concreta solidarietà verso persone che hanno bisogno del nostro aiuto per sopravvivere”, ha dichiarato Francesco Marzorati.
“Il progetto mira a realizzare il recupero di materiali (mobili, elettrodomestici funzionanti,oggetti vari, biciclette, dischi, libri e fumetti..) che altrimenti andrebbero perduti per sempre, gettati nei container delle discariche. I cittadini infatti sono invitati a portare gli oggetti che ritengono ancora in buono stato consegnandoli direttamente a noi, volontari dell’Operazione Mato Grosso, che allestiamo con gli stessi un mercatino dell’usato aperto al pubblico”.
A Padre Ugo viene dedicato il premio assegnato: “Io e mia moglie facciamo parte del movimento dell’Operazione Mato Grosso da tanti anni: entrambi prima di sposarci abbiamo vissuto per alcuni mesi in due missioni in Brasile, io in un lebbrosario e lei in un piccolo paese nella regione del Mato Grosso – Paraiso do Leste. Tornando abbiamo desiderato che la nostra famiglia si ispirasse allo stile che Padre Ugo, fondatore del movimento, suggerisce per vivere una vita buona:
4 parole: SILENZIO in un mondo dove si fanno troppe parole cercare l’essenzialità
FATICA lavorare con dedizione, “sporcandosi le mani” se necessario
ARTE fare bene le cose, con senso artistico, con amore
SAPER PERDERE accettare le delusioni, i fallimenti senza abbattersi
Questo premio, vinto insieme ai miei cari amici volontari della Bottega, lo voglio dedicare a lui, a Padre Ugo che mi ha davvero guidato nella mia vita e mi ha aiutato a trovarne il senso vero”.
Questo premio vuole onorare il grande impegno reale per i più poveri: “Ho avuto tante soddisfazioni in questi sei anni di apertura della Bottega. Tra l’altro siamo in scadenza di contratto e speriamo davvero di rinnovare presto per altri anni di lavoro. Ho sempre provato una grande gioia quando vedo famiglie in difficoltà economiche, extracomunitari o poveri di casa nostra, che trovano nel nostro magazzino i mobili per la loro casa oppure quando noto la soddisfazione di un “cliente” che se ne va via con un oggetto per lui prezioso, convinto d’aver fatto un affare. Non mi interessa tanto il fatto di non aver valutato bene l’oggetto ( non mi ritengo assolutamente un commerciante) ma più di tutto mi dà soddisfazione il fatto che che la Bottega l’ha reso felice”.
“A Francesco Marzorati rinnoviamo le nostre congratulazioni, fieri che la nostra città possieda un esempio di vita professionale e civile di cui ritenersi davvero orgogliosi”, ha commentato il Sindaco, Michela Palestra.
In allegato le immagini della premiazione.
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