Nuova importante proposta dello Spazio Giovani YoungDoIt
VENERDÌ 20 FEBBRAIO 2015
Lo Spazio Giovani comunale “YoungDoIt” di Arese propone all’interno delle sue attività un percorso formativo ed esperienziale di educazione alla cittadinanza mondiale dal titolo “Il mondo con i nostri occhi...”, rivolto ai giovani maggiori di 16 anni.
L’obiettivo di tale progetto è quello di formare dei cittadini sensibili e consapevoli. Dichiara infatti Giandomenico Calà, educatore dell’équipe YoungDoIt: “I ragazzi hanno bisogno di sfide alte, di nutrire la capacità di accorgersi dei bisogni dell’altro, di decentrare lo sguardo da sé. Le esperienze di volontariato sono un’occasione privilegiata per i giovani di crescere e rafforzarsi grazie al sentirsi utili, al percepirsi importanti”.
Il punto di forza di tale iniziativa è il lavoro di rete. Questo percorso, infatti, nasce dall’impegno congiunto dei Barabba’s Clowns Onlus, del Presidio “Giorgio Ambrosoli” di Libera e del Gruppo 146 di Amnesty International.
Gli incontri si terranno una volta al mese, il martedì, alle 21.00, nella sede dello Spazio Giovani (via Resegone 69, Arese).
Giacomo Crespi, educatore dei Barabba’s Clowns Onlus, che ha vissuto per un anno in Africa, spiega: “Sicilia e Rwanda sono due splendide terre per chi ha avuto modo di viverle o semplicemente visitarle. Purtroppo sono invece spesso collegate da chi non le conosce esclusivamente a esperienze negative della loro storia: la mafia ed il genocidio". "Per questo - continua Gaia Baschirotto di Libera - abbiamo pensato di dare l’opportunità di far apprezzare queste terre attraverso alcuni incontri formativi e, per chi parteciperà all’esperienza di volontariato, di scoprirle direttamente con i propri occhi incontrando persone, vivendo luoghi, conoscendo storie ed ascoltando testimonianze”.
Denise Scupola del Gruppo 146 di Amnesty International, sottolinea che esperienze del genere hanno poi delle ricadute positive sul modo di interpretare la realtà quotidiana, perché consentono di acquisire chiavi di lettura che spesso ci sfuggono. Per questo motivo, a suo avviso, è importante aderire al percorso formativo, partecipando agli incontri e, per chi ne ha la possibilità, vivendo le esperienze di volontariato. “Queste - chiarisce Giandomenico - richiedono appunto una formazione, perché vogliamo portare con noi dei viaggiatori e non dei turisti. Il viaggio è un grande veicolo di cambiamento personale, perché ci costringe ad interagire con persone, culture e ambienti diversi. Esso, inoltre, ci obbliga a essere stranieri, estranei, a vivere all’esterno delle nostre abitudini, ad adattarci, a imparare”.
Le mete dei viaggi di quest’estate sono due: Sicilia e Rwanda.
In Sicilia si potrà vivere un’esperienza di volontariato a Palermo nel quartiere Ballarò presso la Casa Salesiana Santa Chiara (che ha al suo interno un asilo per i figli dei migranti, un oratorio multietnico e vari servizi per la popolazione locale) e in alcune attività nei beni confiscati alla mafia della rete di Libera nei dintorni di Palermo. Questa esperienza si svolgerà nei primi dieci giorni di agosto.
Per i ragazzi più grandi ci sarà invece l’opportunità di recarsi in Rwanda presso il Villaggio dei Giovani S. Kizito a Musha, centro che accoglie ragazzi orfani e di strada offrendogli educazione, formazione e una concreta possibilità di costruirsi un futuro. Queste esperienze si fondano sui valori dell’Intercultura, della legalità e dei diritti umani, patrimoni di quelle terre, insieme alle bellezze naturali che esse offrono.
Grande apprezzamento per la proposta ha espresso l’Assessore alle Politiche giovanili Barbara Scifo: “Ringrazio e mi congratulo con l'équipe educativa dello Spazio Giovani e con le associazioni partner di questa iniziativa: è un progetto di altissimo profilo educativo, ambizioso e molto sfidante prima di tutto per i ragazzi che decideranno di aderire, ma sono convinta che ai giovani vadano fatte proposte forti, per dare risposte ai bisogni esistenziali più profondi. Contenta che i nostri ragazzi aresini possano avere un'opportunità di crescita così stimolante”.
Il primo appuntamento è previsto per martedì 24 febbraio alle 21.00. In allegato il calendario del percorso formativo definito in dettaglio. Per maggiori informazioni basta chiamare Giandomenico Calà al 328.9220399.