La nuova Biblioteca di Arese
MARTEDÌ 24 FEBBRAIO 2015
È stato presentato oggi, nel corso di una conferenza stampa, lo studio “Una nuova biblioteca per Arese” - Risultato del percorso di partecipazione e di ascolto con la cittadinanza, alla presenza del Sindaco, Michela Palestra, del Vicesindaco, Enrico Ioli, e dell'Assessore alla Cultura, Giuseppe Augurusa.
Molto più di una semplice biblioteca: un vero centro civico polifunzionale. È il risultato emerso da un progetto di ascolto durato circa un anno e che ha per protagonista la futura biblioteca di Arese.
L’Amministrazione ha infatti in programma la costruzione di un nuovo edificio all’interno del centro sportivo comunale. Prima di avviare la progettazione, il Comune di Arese ha condotto, in collaborazione con il Consorzio Sistema Bibliotecario Nord-Ovest, un attento studio dedicato ai bisogni e alle aspettative della cittadinanza.
Il percorso partecipato ha visto coinvolte tutte le categorie di interesse (stakeholder): dagli studenti delle scuole primarie a quelli delle scuole secondarie di primo e secondo grado, dalle associazioni ai rappresentanti della società civile, dai frequentatori abituali ai dipendenti, dai giovani agli anziani.
Obiettivo del processo è stata una meticolosa analisi dei bisogni e, soltanto dopo la loro precisa individuazione, l’avvio della fase di progettazione vera e propria dell’edificio.
Il confronto con la comunità aresina è stato realizzato attraverso molteplici strumenti di consultazione, con l’intento di coinvolgere costantemente le diverse fasce della popolazione:
- per l’infanzia, iniziativa “Lettera di Babbo Natale” diffusa nelle scuole che ha raccolto oltre 300 contributi dei piccoli aresini
- il questionario rivolto agli utenti della biblioteca a cui hanno partecipato 418 persone
- la mostra “Quello spazio chiamato biblioteca”, organizzata dal 29 marzo al 18 aprile 2014 in piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa
- la pagina Facebook “Progetto Nuova Biblioteca Arese”, che ha contabilizzato 147 post per oltre 55mila visualizzazioni
- gli incontri specifici con gli stakeholder.
I risultati del percorso sono presentati oggi sotto forma di volume, “Una nuova biblioteca per Arese”, che l’Amministrazione renderà disponibile gratuitamente sul sito web del Comune e che contiene i risultati qualitativi e numerici raccolti nei mesi precedenti.
Dalla ricerca emerge l’importanza centrale che già l’attuale biblioteca riveste per la città di Arese. Negli ultimi anni gli utenti della biblioteca sono infatti risultati in crescita continua e oggi superano le 3.800 persone, ovvero il 20% dell’intera popolazione aresina: un’utenza fedele e costante, che ha visto un incremento in particolare nelle fasce di età 6-10 anni e oltre i 70.
Non solo, ma grazie al patrimonio di oltre 31 mila titoli (di cui 26 mila volumi cartacei), la biblioteca attuale si colloca in posizione di eccellenza rispetto a quelle di altre città di dimensioni analoghe, sotto diversi indici: come l’indice di prestito per abitante, quello per acquisti e per circolazione del prestito. Un punto critico, invece, riguarda proprio la disponibilità di metri quadri per abitanti, che risulta inferiore alle altre realtà oggetto di raffronto.
Ma che cosa si attendono i cittadini di Arese dalla nuova biblioteca?
La prima e più importante necessità è la socializzazione, un tema che ritorna con molta frequenza in ogni ambito della ricerca. La nuova biblioteca dovrà dunque rispondere innanzitutto al bisogno di spazi qualificati di incontro e di attività che non siano soltanto di lavoro e studio. Il nuovo spazio dovrà quindi essere attrezzato per ospitare le attività dei bambini, dei ragazzi, degli studenti universitari, degli anziani e delle associazioni, offrendo una proposta adeguata a ogni tipo di utenza.
La richiesta di luoghi di incontro si è inoltre meglio precisata attraverso i vari passaggi della ricerca. In particolare, dal questionario rivolto agli utenti della biblioteca attuale sono emerse richieste specifiche:
- spazi per laboratori
- area ristoro-bar
- spazi all’aperto
- attività musicali
- area gioco bambini
Il Sindaco, Michela Palestra, pone al centro della realizzazione della nuova biblioteca le esigenze dei cittadini : “La nostra scelta di realizzare un vero e proprio centro civico, non solo una nuova biblioteca, costituisce il punto di arrivo di un approfondito "studio preliminare", mirato a identificare le caratteristiche generali della biblioteca, che non si esauriscono nella funzione tradizionale, ma rispondono alle necessità e alle aspettative dei cittadini.
Una biblioteca in grado di rispondere adeguatamente alle esigenze di approfondimento culturale di tutti: lo studente, il giovane, l'anziano, il comune cittadino e lo studioso possono trovare la documentazione di cui hanno bisogno per coltivare il piacere di leggere, di informarsi e di formarsi e – continua il Sindaco- contemporaneamente di essere il centro della socialità per tutte le componenti della comunità locale. Uno spazio che garantisca adeguate qualità estetiche e funzionali. Un ambiente piacevole e conviviale, infatti, contribuirà a valorizzare la nuova biblioteca non solo come luogo di offerta di informazione e documenti, ma anche come centro propulsivo di cultura e di svago, entro il quale gli utenti di tutte le età possono dar spazio ai propri interessi”.
Sulla progettazione del nuovo edificio interviene il Vicesindaco, Enrico Ioli: "Abbiamo posto come obiettivo primario quello della realizzazione di un edificio a basso impatto energetico, dotato di tecnologie avanzate per contenere i consumi e per utilizzare le fonti energetiche rinnovabili, come la geotermia, il fotovoltaico, il solare termico, sistemi di illuminazione con luce solare. Gli ambienti con funzioni differenti – spiega il Vicesindaco - saranno gestiti in modo da poter essere utilizzati separatamente, sia dal punto di vista distributivo che dal punto di vista impiantistico, per evitare gli sprechi. E' stata posta grande attenzione all'orientamento, per sfruttare al meglio gli apporti energetici gratuiti.
Vi sarà una parte dell'edificio con copertura verde, pedonabile, per aumentare l'integrazione dell'edificio nel parco. L'edificio sarà realizzato con materiali il più possibile naturali, con coperture in legno e pareti "leggere", in blocchi iper-isolati, per contenere le dispersioni termiche."
Difende in maniera appassionata un'idea alta delle funzioni della nuova biblioteca, infine, l'Assessore alla Cultura, Giuseppe Augurusa: "La biblioteca ha da sempre la funzione di creazione, di conservazione e di diffusione del sapere. La nuova biblioteca, invece, non può limitarsi a questo: rappresenterà al tempo stesso un luogo per l'erogazione di servizi fondamentali alla crescita culturale della nostra comunità, un ambito di socializzazione tra e nelle generazioni, uno spazio di conservazione della nostra storia con uno sguardo rivolto al nostro futuro e con i piedi tuttavia ben piantati nel presente. La nuova biblioteca diventerà il riferimento culturale della città, un luogo del fare e non solo del pensare e dell'apprendere, dove si potranno svolgere tante attività. Si dovrà creare uno spazio per trascorrere il tempo libero: la nuova biblioteca diventerà la nuova “piazza urbana”, nella quale i cittadini si potranno incontrare, comunicare tra loro, ritrovare e rafforzare il senso di appartenenza alla comunità”.