Sostegno abitativo

VENERDÌ 13 OTTOBRE 2017

La Regione Lombardia ha introdotto la misura di sostegno abitativo a favore dei genitori separati o divorziati, con l’obiettivo di favorire la loro vicinanza alla dimora dei figli, anche in seguito alla uscita dal nucleo familiare d’origine.

Nello specifico, si tratta di un contributo economico di importo variabile, da un minimo di 2.000 euro a un massimo di 3.000 euro annui, per l’abbattimento del canone di affitto sostenuto dal genitore che non ha più la disponibilità della casa familiare. Il genitore deve avere figli nati o adottati nel corso del matrimonio, deve possedere un reddito ISEE inferiore o uguale a 20.000 euro, deve risiedere in Lombardia da 5 anni continuativi e, in base alla sentenza di separazione/divorzio, deve risultare obbligato al mantenimento dei figli e non assegnatario della casa familiare.
Per accedere al contributo il richiedente dovrà presentare domanda, come previsto dal Bando regionale “Abbattimento del canone di locazione” (sito di Regione Lombardia), direttamente alle Aziende Socio-sanitarie Territoriali (Asst) dove risiede, secondo le modalità indicate da ciascuna Agenzia di Tutela della Salute (ATS) nel proprio sito istituzionale.

La misura scade il 20 dicembre e sarà riattivata anche il prossimo anno.

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