25 novembre
SABATO 25 NOVEMBRE
Anche quest'anno, in occasione del 25 novembre, l'Amministrazione Comunale ha organizzato una serie di iniziative di approfondimento, riflessione e sensibilizzazione sul fenomeno della violenza sulle donne.
“Il Comune di Arese è da anni impegnato nel contrasto e nel trattamento di tutte le forme di violenza di genere. Ricordo infatti l’avvio dello Sportello Donna nel novembre del 2013, che ha consentito di intercettare situazioni di violenza fino ad allora non note, favorendo percorsi di autodeterminazione e di cambiamento in quelle donne che, vittime di abusi e violenze di ogni genere e natura, hanno trovato la forza di chiedere aiuto” dichiara il Sindaco Michela Palestra.
Per tale motivo l'Amministrazione Comunale è attenta a tenere sempre alta l'attenzione sul fenomeno, cogliendo nella Giornata Internazionale per il contrasto alla violenza di genere un'occasione per dire NO alla violenza sulle donne.
Quest’anno nella giornata di sabato 25 novembre 2017 presso il Centro Civico Agorà sarà possibile prendere parte a numerose iniziative di diversa natura, promosse congiuntamente dall’Assessorato alle Politiche sociali, dall’Assessorato alla Cultura e dalla Presidenza del Consiglio con il prezioso supporto di cittadine attive nella società civile e sensibili al tema dei diritti delle donne.
Dalle 9.00 alle 18.00, presso la sala polivalente, si terrà il convegno “La Mossa Giusta”, teso ad affrontare i diversi aspetti (psicologici, giuridici, familiari, sociali) implicati nelle situazioni che sfociano in tragici atti violenti nei confronti delle donne, attraverso l’intervento di figure professionali in ambiti disciplinari differenti, accomunati tutti dal confronto sul campo con il fenomeno della violenza di genere.
Il convegno, la cui direzione scientifica e il coordinamento sono affidati alla dr.ssa Guendalina Scozzafava, responsabile dello Sportello Donna Comune di Arese, è gratuito (fino a esaurimento posti) e aperto a tutta la cittadinanza che sia interessata ad approfondire, così come agli operatori ai fini delle formazione professionale. Il convegno è stato infatti accreditato dall'ordine degli Assistenti Sociali della Lombardia e dall'Ordine degli Avvocati di Milano, oltre ad aver ottenuto il patrocinio dell'Ordine degli Psicologi della Lombardia.
“Credo importante creare occasioni di riflessione come quella che proporremo sabato 25 novembre, che ci permettano, con il supporto di persone competenti e di saperi diversi, di andare oltre all’attivazione puramente emotiva alimentata dai mass media, che poi tutto normalizzano e anestetizzano, per cercare invece di comprendere la fragilità delle persone, innanzitutto delle vittime di violenza, e capire come affrontare la complessità dei contesti psicologici e sociali in cui si trovano” dichiara l’Assessore Barbara Scifo.
Contestualmente, presso il Caffè letterario, alle 11.00 si inaugurerà la mostra “Com’eri vestita?” contro i pregiudizi sulle donne. Ispirata da un’idea sviluppata da studenti e professori dell’Università del Kansas, la mostra mette in scena gli abiti della violenza. A nessuna vittima di reato si chiede cosa indossasse al momento dell’offesa. “Come eri vestita?” è invece una delle prime domande che si sentono porgere le donne vittime di violenza.
L’inaugurazione sarà l’occasione per offrire stimoli, artistici e musicali, grazie al contributo di alcune associazioni aresine che ci aiuteranno a non abbassare l’attenzione e lo sguardo su questa piaga sociale.
Seguirà, intorno alle 12.30, un momento simbolico, alla presenza del Sindaco Michela Palestra. Una panchina, posata di fronte al Centro civico, uno dei luoghi più importanti e visibili della nostra città, verrà dipinta di rosso attraverso una performance di danza e rimarrà come simbolo del vuoto lasciato dalle donne uccise per mano maschile e un monito alla difesa dei diritti delle donne.
“Voglio ringraziare tutte le persone che hanno permesso di realizzare queste iniziative, nuove per la nostra città. Donne sensibili, appassionate che hanno deciso di dedicare un po’ del loro tempo alla comunità, per ricordarci che la questione della violenza sulle donne riguarda tutti e che sconfiggere la cultura dei pregiudizi sulle donne è possibile.
Vorrei inoltre ringraziare sentitamente le consigliere comunali e le associazioni Latte Nero, La Compagnia Teatrale Aresina, I Coriandoli, Ricordi Music Schoool, Vox aurae, Unione Donne Italiane (UDI) per i loro interventi teatrali, musicali e di danza in occasione dell’inaugurazione della mostra e della posa della panchina rossa” conclude la Presidente del Consiglio Veronica Cerea.
Infine, dal 19 novembre partirà un contest fotografico *dilloconunafoto* per far sentire forte la nostra voce contro la violenza sulle donne.
Per rompere il silenzio basta postare le foto su Instagram fino al 2 dicembre 2017 con gli hashtag #25NovembreArese #rompiilsilenzio e #lamorenonfamale.
Le tre foto che riceveranno più like saranno pubblicate sulla copertina della pagina Facebook del Comune di Arese ed esposte al Centro civico.