INCENDIO VIA DON CANTU′
LUNEDÌ 25 GIUGNO 2018
Si è tenuta questa mattina in Comune una riunione operativa per dare risposta alle famiglie colpite dal violento rogo scoppiato venerdì sera in via Don Cantù, a cui ha fatto seguito un incontro con le famiglie stesse.
Amministratori e funzionari del Comune hanno fatto il punto della situazione, insieme alla Parrocchia, ai Carabinieri, al Consiglio pastorale, alla Caritas, ai Salesiani, alla Misericordia.
Al momento, la situazione è sotto controllo.
Dopo l'incendio, sono state 15 le famiglie evacuate. Una parte è stata accolta presso parenti o amici, mentre altre sono state ospitate presso una struttura alberghiera. Le spese, in questo caso, saranno sostenute dal Comune, fino alla piena disponibilità degli alloggi. L'Amministrazione sta cercando anche degli appartamenti per accogliere le famiglie in un ambiente più funzionale e riservato per il periodo che sarà necessario.
Dopo le prime verifiche, i residenti al piano terra e al primo piano hanno potuto riprendere possesso delle loro case, mentre sono 6 gli appartamenti posti sotto sequestro per consentire i rilievi tecnici per capire la causa dell'incendio e per verificare l'agibilità della struttura. Sono già state avviate le procedure per la messa in sicurezza della parte dell'edificio che risulta danneggiata.
L'Amministrazione ha predisposto un presidio h24 della palazzina, grazie ai Carabinieri e al servizio di vigilanza notturna. Inoltre, ha garantito che i residenti saranno esentati dal pagamento della TARI fino al rientro nelle proprie abitazioni.
Puntuale – come sempre ad Arese – è partita la "macchina della solidarietà" da parte dei cittadini, che si sono subito resi disponibili ad aiutare le famiglie colpite dall'incendio. A tal fine, ricordiamo che è stato aperto il Fondo Caritas "Emergenza Arese" al quale è possibile fare donazioni per aiutare chi è in difficoltà: IT 82S0335901600100000015118.
"Stiamo mettendo a sistema le numerose offerte di aiuto pervenute da associazioni e privati – fa sapere l'Amministrazione. Ringraziamo i nostri concittadini per la disponibilità e la generosità fin qui dimostrate. Nei prossimi giorni saremo in grado di capire se serve altro materiale. Cogliamo l'occasione per ringraziare anche gli uffici comunali, le autorità e i volontari che sono intervenuti fin dal momento dell'incendio, Gesem che sta smaltendo i rifiuti prodotti dal rogo, l'hotel Giada che venerdì ha offerto la cena, così come Il Piccolo Principe, il Belvedere, il bar Gigo e Iper per aver fornito acqua e generi alimentari. Siamo certi che, come è avvenuto in passato in altre occasioni, Arese si mostrerà particolarmente sensibile e attenta ai bisogni dei propri concittadini in difficoltà".