Giornata internazionale contro la violenza sulle donne
MERCOLEDÌ 20 NOVEMBRE 2019
In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, l'Amministrazione comunale si è sempre impegnata con appuntamenti che permettessero una riflessione ampia e anche quest'anno ci saranno 4 eventi organizzati in collaborazione con le associazioni del territorio.
La violenza sulle donne non è solo è fisica, ci sono altre forme più subdole: quella psicologica, che si manifesta con una smania di possesso o quella economica, che tenta di ostacolare l'indipendenza economica in modo da assumere una posizione di controllo.
Dal 2013 il Comune di Arese ha attivato lo Sportello Donna, al quale è possibile accedere in totale anonimato per ottenere un supporto professionale utile a comprendere la propria condizione e trovare le migliori soluzioni per far fronte al disagio di cui le donne sono protagoniste.
È possibile accedere al servizio, previo appuntamento, chiamando il n. 02 93527501.
Inoltre, dal 2018 è stato attivata la rete interistituzionale Antiviolenza negli ambiti di Rho e Garbagnate, un presidio di contrasto al maltrattamento e alla violenza di genere.
- Mail: centroantiviolenza@fondazionesomaschi.it
- Negli orari di apertura: cell. 3351820629
- Negli orari di chiusura: tel. 1522
Quest'anno per sostenere la campagna di sensibilizzazione contro la violenza domestica e pubblicizzare il centro Antiviolenza sarà distribuito in tutte le biblioteche un segnalibro.
Ritiratelo e aiutateci a far saper a tutte le donne che subiscono in silenzio che il centro antiviolenza c'è e può rappresentare una via d'uscita.
Presso l'auditorium, il prossimo 25 novembre, ci sarà un incontro in cui - tra le altre cose - sarà presentata la nuova disposizione a cura dei Servizi sociali e delle Forze dell'ordine, prevista con l'entrata in vigore della legge n. 69 recante:
”Modifiche al codice di procedura penale e altre disposizioni in materia di tutela delle vittime di violenza domestica e di genere” (nota come Codice rosso).
Per contrastare gli stereotipi di genere bisogna coltivare il rispetto della persona e favorire un netto cambio di mentalità a vantaggio soprattutto delle generazioni future.
Un obiettivo ambizioso raggiungibile solo con le alleanze tra le istituzioni, le famiglie, la scuola e le associazioni.