Città di Arese

Favorire il reinserimento lavorativo dei disoccupati da non più di 24 mesi, che abbiano compiuto il 40° anno d'età, attraverso un progetto di accompagnamento teso a superare la perdita del lavoro, è un ulteriore impegno dell'Amministrazione comunale nel contrasto alla disoccupazione.

Il progetto è finanziato con le prime risorse economiche del fondo di solidarietà cittadino “JobArese” messe a disposizione dal Comune di Arese e “Il fondo le famiglie aiutano le famiglie”, promosso da Caritas e S. Vincenzo De Paoli, e si colloca all'interno del progetto “#oltreiperimetri - Generare capitale sociale nel rhodense”, teso a contrastare le nuove forme di vulnerabilità sociale nel nostro territorio.

“Come avevamo annunciato, in occasione della Festa delle Associazioni di settembre, dopo aver lavorato alla costituzione del fondo di solidarietà, eccoci ad avviare la prima azione concreta per sostenere chi si trova in uno stato di difficoltà lavorativa” dichiara il Sindaco Michela Palestra.

La proposta è destinata a 13 persone, che beneficeranno a titolo gratuito di un percorso di orientamento, riqualificazione e formazione, gestito da personale specializzato della Cooperativa A.&I. Onlus, operatore accreditato per i servizi al lavoro e partner del progetto #oltreiperimetri. Il percorso sarà articolato in una serie di incontri di gruppo, individuali e in un tirocinio finale presso un’azienda del territorio, della durata orientativa di tre mesi, con il riconoscimento di un contributo economico a titolo di "rimborso spese", pari a 400 euro mensili.

I requisiti per fare domanda e i criteri per le selezioni sono individuati dal bando, che rimarrà aperto fino al 30 novembre.

“Per effettuare la selezione delle persone da avviare al percorso di accompagnamento al lavoro abbiamo deciso di intraprendere la via, non scontata nel caso di specie, del bando pubblico, modalità che potrà dare a tutti i potenziali destinatari dell’intervento l’opportunità di concorrere, privilegiando un principio di totale trasparenza” afferma l’Assessore alle attività d'impresa Giuseppe Augurusa, che prosegue: “contestualmente abbiamo sollecitato le imprese del nostro territorio affinché tengano sotto osservazione lo strumento messo in campo che, per le modalità adottate, riteniamo possa rappresentare un efficace strumento di incrocio domanda-offerta, integrando la strumentazione delle politiche attive del lavoro sovra-comunali”.

“Inoltre, i criteri individuati dal bando per accedere alla fase di preselezione favoriranno le persone con maggiori fragilità economiche: o per un maggior carico di cura all’interno della famiglia o per via di un affitto o un mutuo per la prima casa da pagare o perché disoccupati da più tempo o perché non beneficiari di ammortizzatori sociali” spiega l’Assessore alle Politiche Sociali Barbara Scifo.

Alla fase di preselezione, che individuerà 25 potenziali destinatari della proposta, seguirà un colloquio selettivo, che darà luogo alla graduatoria finale, volta a identificare le 13 persone partecipanti al percorso. Il particolare il colloquio sarà teso a rilevare: l’interesse, la motivazione, le competenze, le potenzialità, la coerenza e la sostenibilità personale al percorso JobArese.

“Siamo consapevoli che non potremmo soddisfare le molte persone che faranno domanda, ma proprio per poter dare un’opportunità a tutti coloro che parteciperanno al bando, ma che non beneficeranno del progetto, abbiamo voluto anche offrire l’opportunità di usufruire a titolo gratuito di alcuni incontri di gruppo a sostegno della ricerca attiva del lavoro. Questo grazie al progetto #oltreiperimetri, finanziato da Fondazione Cariplo, di cui il Comune di Arese è partner” spiega l’Assessore Barbara Scifo.

“Ricordiamo anche che il fondo di solidarietà cittadino è sempre aperto a raccogliere ulteriori donazioni da parte di aziende, come fatto dalla JD Service, o associazioni o commercianti o singoli cittadini, permettendo così di estendere la possibilità di usufruire del percorso di rinserimento nel mercato del lavoro ad altre persone. La graduatoria infatti rimarrà attiva per eventuali reinserimenti in caso di rinuncia o abbandono da parte dei selezionati, o per eventuale successiva estensione del numero dei beneficiari del progetto” conclude l’Assessore Giuseppe Augurusa.

Il testo integrale del bando e il modello della domanda e dell’autocertificazione sono disponibili qui.

Le domande, con la relativa documentazione, potranno essere presentate a partire dal 2 novembre ed entro e non oltre il 30 novembre:

• a mano presso l'ufficio Protocollo, Municipio – via Roma 2 (da lunedì a venerdì, dalle 8.30 alle 12.00; martedì anche dalle 16.00 alle 18.30)
• via PEC all'indirizzo protocollo@cert.comune.arese.mi.it.

Le selezioni avveranno nel corso del mese di dicembre e il percorso si avvierà a gennaio del 2016.

Per informazioni (sia per i cittadini, che per le aziende che volessero collaborare al progetto): jobarese@comune.arese.mi.it, oppure ci si può rivolgere allo Sportello del Cittadino nei seguenti giorni e orari: da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 12.00, martedì anche dalle 16.00 alle 18.30.

Per chi volesse donare può farlo tramite bonifico bancario su un apposito conto presso la Banca di credito cooperativo di Sesto San Giovanni, intestato alla Fondazione comunitaria Nord Milano. L’Iban da utilizzare, specificando la causale “Fondo JobArese”, è: IT53S0886520700000000023565. La donazione è detraibile fiscalmente.

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