L'8 marzo ricorre la Giornata Internazionale della Donna, nata per ricordare le conquiste sociali, politiche ed economiche che hanno ottenuto le donne nel corso della storia, a partire dal diritto di voto, e valorizzare il loro ruolo sia all'interno della famiglia che nella società.
"Non possiamo non evidenziare come gli effetti nefasti della pandemia in corso si ripercuotano soprattutto sulle donne, che sono le più esposte al contagio, data la prevalenza femminile nel settore sanitario, in particolare quello infermieristico e di cura.
Inoltre, le donne sono le più colpite in termini di occupazione, a fronte di quella che è stata definita una she-cession, una recessione femminile. Prima della crisi economica causata dal Covid, in Italia lavoravano il 52,5% delle donne. Oggi l’occupazione femminile (con riferimento alla quale l’Italia, già prima della crisi, deteneva un primato negativo all’interno dell’Unione Europea) è scesa al 48%. Le statistiche ISTAT evidenziano che a dicembre 2020 gli occupati sono calati di 101mila unità di cui ben 99mila donne.
A ciò si aggiunga che la pandemia colpisce le donne anche con riferimento al lavoro di cura, a causa dell’aumento dei carichi del lavoro non retribuito dovuto alla chiusura di servizi essenziali o alla loro trasformazione.
Tutti elementi che non possono essere trascurati nella risposta alla pandemia e alla conseguente crisi economica, anche con riferimento alle misure che questa Amministrazione ha messo e metterà in atto.
Più in generale, non si può non evidenziare che le donne subiscono, ancora oggi, molte forme di discriminazione in ambito domestico, lavorativo, sociale, all’interno di un generalizzato e preoccupante clima di misoginia.
Riteniamo che le disparità di genere e gli stereotipi di genere costituiscano uno dei maggiori ostacoli allo sviluppo sostenibile, alla crescita economica e alla lotta contro le diseguaglianze, e debbano essere quindi una priorità di ogni agenda politica"- hanno dichiarato la Sindaca Michela Palestra e l'Assessora a Cultura, diritti, pari opportunità, politiche giovanili e legalità Denise Scupola.
A causa dell'attuale emergenza sanitaria, le iniziative saranno solo online:
Giovedì 4 marzo 2021 - ore 15.00
SI FA PRESTO A DIRE RAPTUS. LA VIOLENZA CONTRO LE DONNE
La violenza di genere sotto una molteplicità di aspetti.
Videoconferenza con la giornalista e scrittrice Claudia Cangemi
A cura di UNI TER Arese
Lunedì 8 marzo 2021 alle 19.00
MOSTRA FOTOGRAFICA ONLINE
In esposizione le opere che riproducono soggetti femminili di ogni epoca ed età ritratti solo da donne e raccolte in
un catalogo sfogliabile online, che verrà presentato nell’AperiMostra lunedì 8 marzo su piattaforma Zoom.
A cura del Gruppo “Donne Senza Tempo”
Lunedì 8 marzo 2021 alle 21.00
REALITY SHOCK – La vera emergenza la scegli tu!
Spettacolo teatrale in collaborazione con Amnesty International Italia - Sez Arese 146
Regia Giorgia Battocchio
Prosegue anche il progetto "Una calda coperta", vendita benefica di coperte fatte a mano dalle donne per le donne a favore dei Centri antiviolenza Hara, a cura del Gruppo “Mi spetta il rispetto - UNI TER”.
Catalogo online sulla pagina Facebook “Mi spetta il rispetto”
Info e prenotazioni: cell. 328 230 35 12
Tutti i dettagli nella locandina allegata.
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