Buone azioni
LUNEDÌ 24 FEBBRAIO
E’ stata inaugurata nei giorni scorsi la nuova postazione del reparto di Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale Vittore Buzzi di Milano, che ospita neonati gravemente prematuri o neonati a termine con patologia chirurgica o malformativa nati nell’ospedale stesso o trasferiti da altre cliniche di Milano o del territorio della provincia.
Il Comune di Arese è uno dei tanti sostenitori pubblici e privati che hanno reso possibile dotare il reparto di un nuovo monitor, respiratore e culla termoregolata Draeger di ultima generazione, in grado di ospitare altri 20-30 bambini all’anno.
In occasione del centenario dell’Alfa Romeo, infatti, l’Amministrazione comunale aveva deciso di dare un contributo concreto coinvolgendo anche due sponsor del territorio, la SC Johnson e Sae Scientifica, devolvendo complessivamente 7.500 euro all’associazione Ospedale dei Bambini Milano Buzzi, che da anni è impegnata per migliorare la cura e l’assistenza ai bambini e alle famiglie ospitate presso la struttura ospedaliera del capoluogo lombardo.
“Con questo gesto abbiamo voluto sostenere, seppur nel nostro piccolo, il lavoro di questo gruppo di primari che con dedizione promuove iniziative e raccolte fondi per trasformare l’Ospedale Buzzi in una luogo sempre più a misura di bambino e delle loro famiglie”- ha dichiarato il Sindaco, Gianluigi Fornaro.
Durante le iniziative per celebrare il centenario della Casa automobilistica aresina, i volontari di OBM sono stati presenti con uno spazio dedicato ai più piccoli con truccabimbi, animatori, clown e uno spettacolo di magia.
Per l’Amministrazione comunale la presenza di OBM era stata l’occasione per qualificare la manifestazione anche in termini solidaristici e di sensibilizzazione all’impegno sociale.
Ricordiamo, infine, che anche molte persone "comuni" hanno partecipato alla raccolta fondi, lasciando un'offerta nella cassettina messa a disposizione presso lo Sportello del Cittadino nel periodo settembre 2010 - febbraio 2011.
Un ringraziamento di cuore a quanti hanno preso parte a questo progetto.
