Corte dei conti
MARTEDÌ 21 MAGGIO 2013
In merito all'articolo pubblicato da un giornale locale sulle indagini svolte dalla Corte dei Conti nel nostro Comune, il Commissario straordinario, Anna Pavone, è intervenuta per chiarire alcuni aspetti fondamentali riguardanti i contenuti dello stesso.
“Si vuole precisare, in primo luogo, che l’istruttoria che la Corte dei Conti – Sezione Regionale di Controllo per la Lombardia - ha avviato nei confronti del Comune di Arese rappresenta un’attività di verifica del tutto ordinaria, svolta periodicamente dalla stessa Corte, nei confronti di tutti gli Enti Locali della Regione.
La stessa attività di controllo, proprio per il suo carattere ordinario, è svolta dalla Corte in modo autonomo e pertanto non a seguito di esposto o denuncia. Pertanto deve considerarsi del tutto improprio il riferimento a “indagini” nei confronti del Comune di Arese (tale riferimento campeggiava a lettere cubitali sugli avvisi posti al di fuori delle edicole).
Si sottolinea, in secondo luogo, la natura dell’attività di controllo della Corte dei Conti, così come definita dal legislatore.
Il richiamo, in particolare, è alle disposizioni di cui all’articolo 7, comma 7, della Legge n.131/2003, laddove si precisa che “il controllo esercitato dalle Sezioni regionali, nei confronti degli Enti Locali, ha natura collaborativa”. Secondo la disposizione citata, il controllo sulla gestione ha quindi lo scopo di coadiuvare gli amministratori per “il perseguimento degli obiettivi posti dalle leggi statali o regionali di principio e di programma” e per la salvaguardia della “sana gestione finanziaria” degli enti. La natura del controllo sulla gestione comporta che la Sezione esegua le verifiche sulle amministrazioni locali, applicando il metodo del confronto e del contraddittorio con gli amministratori delle Province e dei Comuni interessati.
Proprio in base allo spirito collaborativo dell’istruttoria in argomento, il Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti del Comune di Arese ha provveduto, con nota del 13/5/2013, a comunicare alla Corte dei Conti tutte le informazioni richieste.
Si rende noto, infine, che la Sezione Regionale di Controllo, così come disposto dalla norma sopra richiamata, riferirà sugli esiti delle verifiche, “esclusivamente” al consiglio comunale, quale unico destinatario delle relazioni delle Sezioni, e al quale spetta il giudizio definitivo sulla gestione dell’amministrazione, in virtù delle osservazioni e delle valutazioni contenute nella relazione della Sezione stessa.
Anche quest’ultimo aspetto, disciplinato dalla norma di settore, evidenzia la natura collaborativa dell’intervento della Corte dei Conti, volto esclusivamente a salvaguardare la corretta gestione finanziaria dell’Ente.”