Scuola
GIOVEDÌ 28 NOVEMBRE 2013
Si è svolta nella giornata di ieri l'inaugurazione del nuovo blocco scolastico del liceo scientifico Falcone Borsellino, alla presenza del Sindaco, Michela Palestra, del Preside dell'istituto, Luciano Bagnato, e dell'Assessore provinciale all'Istruzione ed Edilizia scolastica, Marina Lazzati.
Al taglio del nastro hanno preso parte anche gli assessori comunali Enrico Ioli e Roberta Tellini, alcuni funzionari provinciali e il Dirigente scolastico Rossana Caldarulo, che nei due anni scolastici scorsi ha presieduto la scuola di via Matteotti e che a lungo si è battuta per questo risultato.
“Grazie a queste nuove dieci aule, il liceo scientifico Falcone Borsellino potrà svolgere al meglio le proprie attività didattiche, in quanto abbiamo realizzato una struttura completamente nuova, in sostituzione di quella preesistente, che recepisce le richieste dell'istituto" – ha spiegato l'assessore provinciale, Marina Lazzati. "L'edificio, articolato su due livelli, è stato progettato non solo per garantire una buona vivibilità degli spazi interni, ma anche per abbattere i costi di gestione, grazie all'installazione di impianti tecnologici ad alta efficienza energetica”.
Soddisfazione, naturalmente, anche da parte dell'Amministrazione comunale. "Grazie alla sinergia con la Provincia di Milano – ha dichiarato il Sindaco, Michela Palestra – siamo riusciti in meno di 3 mesi a realizzare questa struttura modulare per soddisfare le necessità didattiche dell'istituto scolastico. Parlando con l'assessore provinciale, ci siamo rese conto che la normativa sugli appalti non agevola lo svolgimento di lavori in tempi brevi, tanto è vero che è servito un anno di tempo per la parte amministrativa. Conclusa questa fase, però, grazie alla collaborazione tra i due enti e anche alla ditta che ha eseguito i lavori, siamo riusciti a consegnare in breve tempo la nuova struttura all'istituto".
Il nuovo plesso ha richiesto un impegno di un milione e quattrocentomila euro (a carico del bilancio provinciale) e servirà a dare una boccata di ossigeno anche in vista delle nuove iscrizioni, visto che si tratta di un ottimo liceo che richiama molti studenti, anche al di fuori dei confini aresini.
La struttura, provvista di un accesso coperto, è dotata di una scala interna fornita di servoscala per l'abbattimento delle barriere architettoniche. Le aule, ampie e ben illuminate, possono accogliere fino a circa trenta studenti, come auspicato dall'ultima riforma scolastica.
La costruzione è dotata di impianto di riscaldamento e raffrescamento funzionante con un sistema di pompe di calore che garantisce un forte taglio dei consumi energetici ed economici.
