Museo storico Alfa Romeo
VENERDÌ 9 MAGGIO 2014
Nella giornata di ieri (8 maggio) è stata discussa a Montecitorio l'interpellanza di due parlamentari locali (Eleonora Cimbro e Roberto Rampi – PD) che hanno sollecitato un tavolo straordinario di confronto tra la proprietà, le amministrazioni locali e il Ministero per il Beni e le Attività Culturali per la riapertura del Museo storico Alfa Romeo, che rappresenta la storia industriale della Lombardia e dell'Italia e che, con la giusta riqualificazione, può divenire un polo di attrazione turistica, soprattutto in vista di Expo 2015, che si terrà a soli 7 km di distanza dalla sede del sito museale.
La risposta del Ministero è stata sostanzialmente positiva. Il Sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali e il turismo, Ilaria Carla Anna Borletti Dell'Acqua, ha confermato la consapevolezza dell'importanza culturale, sociale ed economica, del marchio Alfa Romeo e della valorizzazione della sua memoria storica.
Dopo aver ripercorso gli avvenimenti degli ultimi anni, dal provvedimento di tutela del gennaio 2011 ai nostri giorni, il Sottosegretario ha confermato che è aperto un tavolo di concertazione tra la proprietà e la direzione generale per una possibile revisione parziale del provvedimento di tutela, in quanto il Gruppo Fiat ha richiesto di poter alienare alcuni tra gli elementi della raccolta museale sottoposti a vincolo per poter disporre delle risorse economiche necessarie alla realizzazione del progetto di riqualificazione del museo.
Il Ministero ha espresso parere favorevole a un primo studio di fattibilità, fornendo una serie di suggerimenti per l'approfondimento progettuale della proposta e richiedendo una veloce redazione degli elaborati, proprio in vista dell'approssimarsi di Expo 2015. A questo punto, serve “un'accelerata” - come hanno dichiarato i due parlamentari locali – al percorso di concertazione tra il Ministero, la proprietà e le amministrazioni locali.
“Come Amministrazione, riteniamo che questa sia una buona notizia. Abbiamo sempre sostenuto la necessità di costituire un tavolo di confronto per trovare insieme una soluzione alle problematiche legate al vincolo a cui è stato sottoposto il sito museale e a una sua riqualificazione in vista di Expo 2015 e abbiamo ribadito più volte la nostra disponibilità.
Come emerso dalla tavola rotonda del 13 aprile scorso che si è svolta proprio qui ad Arese, esiste una forte volontà di istituzioni, associazioni e appassionati di condividere una proposta per la riapertura del museo di cui ci faremo portavoce, almeno in coincidenza con Expo, in attesa di un progetto definitivo di riqualificazione e rilancio, per restituire a tutti i cittadini e agli appassionati italiani e stranieri la storia di un'impresa italiana straordinaria che ha lasciato il proprio segno indelebile nei suoi quasi 100 anni di vita. Abbiamo la fortuna di avere questo patrimonio sul nostro territorio e faremo il possibile per valorizzarlo” - ha dichiarato il Sindaco, Michela Palestra.