Giornata internazionale per l′eliminazione della violenza contro le donne

SABATO 28 NOVEMBRE

Il 25 novembre di ogni anno si celebra la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, istituita dalle Nazioni Unite in onore delle sorelle Mirabal, attiviste della Repubblica Dominicana uccise il 25 novembre 1961 per la loro opposizione al regime dittatoriale (Risoluzione Onu n. 54/134 del 17 dicembre 1999)
 
“I dati sui femminicidi continuano a essere allarmanti. Le donne uccise da parte di mariti, fidanzati o ex, sono sempre più numerose e la violenza si sviluppa spesso all'interno delle mura domestiche e anche alla presenza di minori. Una violenza, quest'ultima, in molti casi invisibile o non denunciata, quasi fosse un fatto privato. Questo non è più accettabile in una società che si definisce “civile” e la violenza non è mai giustificabile. 
Le radici di questo fenomeno possono essere rintracciate nella disuguaglianza dei rapporti tra uomini e donne. Abbiamo una legge sul femminicidio (Legge n. 119/2013) che sicuramente è un punto di partenza, ma è necessario prima di tutto un cambiamento culturale, attraverso campagne di prevenzione e di sensibilizzazione anche nelle scuole per raggiungere una eguaglianza sociale in senso pieno.
Nel 2013 abbiamo presentato Bim  bum bam. Pari o dispari?, un percorso di sensibilizzazione verso una cultura più paritaria, capace di valorizzare le differenze, che ha ottenuto anche un finanziamento da Regione Lombardia di 10mila euro. Visto l'esito positivo riscontrato nelle scuole, il progetto è stato confermato e finanziato con risorse proprie nel Piano di diritto allo studio per l'anno scolastico 2015 – 2016” - ha commentato il Sindaco, Michela Palestra.
“Ora proponiamo un'iniziativa simbolica per celebrare questa ricorrenza ed essere anche di stimolo a chi subisce violenza a uscire dal silenzio.
Sabato 28 novembre, alle 10.30, invito tutti i cittadini, uomini e donne, a portare delle scarpe rosse, simbolo mondiale della Giornata contro la violenza sulle donne, e a posizionarle su piazza  Dalla Chiesa. Sui gradini del Municipio raccoglieremo i messaggi, scritti su un semplice foglio, che ognuno vorrà esprimere per testimoniare la propria presenza e scatteremo una foto per simboleggiare il nostro NO a qualunque forma di violenza”.
 
Si ricorda che il Comune di Arese ha attivato lo Sportello Donna, un servizio di ascolto e di orientamento gratuito, che fornisce accoglienza, informazioni e accompagnamento alle donne che si trovano in condizioni di sofferenza e disagio. 
 
“Il fenomeno è ancora molto importante e la vera difficoltà è la sua emersione e il superamento della paura da parte delle donne. È nostro dovere come Amministrazione mettere in atto tutti gli strumenti per aiutare le donne che si trovano in difficoltà a uscire dal silenzio. Lo Sportello Donna ha permesso di far avvicinare donne che diversamente non avremmo raggiunto, è quindi uno strumento che si sta rilevando utile (tra l'altro, senza rappresentare un costo aggiuntivo per il Comune). Attraverso lo Sportello l'ente riesce a essere di supporto e aiuto per le donne in difficoltà.
Accogliamo poi con grande interesse il piano regionale di contrasto alla violenza alle donne, appena approvato, che fornirà le linee guida per le azioni attraverso cui i Comuni potranno agire efficacemente all’interno delle reti territoriali” - ha concluso il Sindaco.
 
Per fissare un appuntamento con lo Sportello Donna, è possibile telefonare allo Sportello del Cittadino, tel. 02 93527235 - 254
Per informazioni: sportello_donna@comune.arese.mi.it
 
Arese, 25 novembre 2015
 
Nella foto, il Sindaco, Michela Palestra, in occasione dell'apposizione della targa sulla parete del Municipio, per commemorare le vittime di femminicidio, affinché non vengano dimenticate (novembre 2013).
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